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mercoledì 19 maggio 2010

EL SALVADOR / GIUSTIZIA PER ROMERO


Il presidente salvadoregno Mauricio Funes ha annunciato che riconoscerà quanto chiede la Commissione interamericana per i Diritti Umani.

E questo per risolvere il caso dell'assassinio dell'arcivescovo Oscar Romero, ucciso mentre celebrava l'eucaristia, a trent'anni dalla data della sua morte.

Egli infatti venne ucciso il 24 marzo 1980 e finora si sono fatti pochi passi avanti per individuare mandante ed esecutore materiale.

Romero, personalità eccezionale nel Salvador di quegli anni, era ad un tempo un profeta ed un sovversivo, un martire ed un rivoluzionario, un uomo di chiesa e un uomo di politica.

E' quanto emerge dalle testimonianze di chi all'epoca lo ha affiancato.

La decisione di Funes rappresenta un cambio radicale del sistema politico salvadoregno.E non è poca cosa.

Infatti l'intento è quello di iniziare un nuovo corso nel Paese per il rispetto di quelli che sono gli obblighi internazionali circa i diritti umani.

Ci sarà così una forma di riparazione nei confronti dei familiari del vescovo ed iniziative per onorarne la memoria.


a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


Riflettendo con…DUE DIVERSE VOCI SUDAFRICANE, SUI MONDIALI A DUE FACCE - MISNA

Riflettendo con…DUE DIVERSE VOCI SUDAFRICANE, SUI MONDIALI A DUE FACCE - MISNA

martedì 18 maggio 2010

Giappone / La Bibbia nelle carceri


Si chiama "Mugi no-kai" ovvero "Fratellanza del lievito" e si sta diffondendo nelle carceri giapponesi.

Grazie ad essa numerosi detenuti si sono accostati alla Bibbia forse per la prima volta nella loro vita.

Questo perché il cristianesimo è poco diffuso nel Paese del Sol levante.

L'iniziativa sarebbe sorta all'interno delle carceri ad opera di internati nei bracci della morte condannati alla pena capitale per reati commessi mentre militavano nell'organizzazione terroristica "Armata rossa" giapponese, attiva negli anni '70 del secolo appena trascorso.

Tramite "Mugi no-kai i carcerati(aderiscono più di 180 persone) possono leggere e studiare la Parola.

Molto prezioso per essi è il sostegno delle comunità evangeliche e cattoliche, che intrattengono con i detenuti scambi epistolari e inviano loro libri a carattere religioso ma anche manuali scolastici e atlanti.


a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


lunedì 17 maggio 2010

Diritti negati alle donne in Asia


Un Rapporto ONU dell'organismo Economic and Social Commission for Asia and the Pacific, che ha sede a Bangkok,rivela che le restrizioni imposte alle donne nel mondo del lavoro costano alla regione tra i 42 e i 50 miliardi di dollari l'anno.

Le iscrizioni femminili alla scuola elementare sono più basse di quelle maschili del 26%, e per ogni 100 bambini che non frequentano la scuola primaria sono 115 le bambine nella medesima situazione.

Una donna su 10 muore bambina prima di compiere un anno di vita, e 1 su 50 muore di parto o durante la gravidanza.

Specie in India e in Cina la percentuale di nascite di maschi supera di molto quella delle femmine.

Solo in India sono stati effettuati almeno 10 milioni di aborti selettivi di feti femminili.

L'Ufficio statistico di Mumbai, il National crime records bureau, afferma che nell'anno 2008, ad esempio, ci sono stati 75.930 casi di torture e violenze domestiche.Si stima che più di5mila spose vengano bruciate ogni anno, con un incremento costante ultimamente.


a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Zambia/ Le ONG denunciano le prigioni insalubri


In un Rapporto, dedicato alle carceri dello Zambia, l'organizzazione non governativa "HUMAN RIGHT WATCH, unitamente ad altre tre Ong locali ,ha denunciato tutte le lacune del sistema carcerario nazionale.

E' stato evidenziato affollamento, promiscuità, rischio di contrarre malattie e di subire torture.

Sempre secondo il Rapporto nelle 86 prigioni dello Zambia vivono oggi 15mila e 300 persone.

Esse subiscono le violazioni dei più elementari diritti.

Inoltre sarebbero molti gli uomini e le donne detenuti per molti anni senza processo e in celle sovraffollate.

Particolarmente grave la situazione sanitaria.

E' possibile contrarre l'aids e c'è una notevole recrudescenza della tubercolosi. Nonostante negli ultimi anni siano state apportate migliorie a queste strutture, esse non possono che definirsi fatiscenti per un osservatore imparziale.


a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


Vangelo e presenza sociale

I partecipanti all'incontro"Democrazia, movimenti sociali e partecipazione cittadina in America latina e Caraibi", provenienti da 17 Paesi, riuniti a Santa Cruz in Bolivia su iniziativa del dipartimento "Giustizia e Solidarietà" del CELAM, hanno analizzato la situazione e le prospettive della democrazia e della partecipazione cittadina nel Continente, per identificare le sfide e gli orientamenti per rafforzare i processi democratici nella regione.
La Chiesa riafferma la sua scelta preferenziale per gli impoveriti e gli esclusi, per la promozione umana e la loro liberazione integrale, sviluppando una presenza attiva e responsabile nei momenti importanti della società, con spirito profetico, che si manifesti in nuove forme di apostolato per annunciare Cristo e il suo Vangelo. Nonché in gesti di profonda solidarietà che rendano credibile il messaggio della Chiesa.

a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)