domenica 21 ottobre 2012
MOGADISCIO (SOMALIA) / IN CITTA' RIPRESA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
La gioventù di Mogadiscio riavrà presto l’opportunità di praticare sport nello stadio cittadino, che finora era occupato quale base militare dai guerriglieri di Al Shabab e, prima ancora, da altri gruppi armati durante il lungo e terribile periodo di destabilizzazione del Paese, seguito alla fuga di Siad Barre.
Nei fatti lo stadio di Mogadiscio,un complesso sportivo polivalente, costruito negli anni ’70 con capitale cinese, essendo situato in un punto strategico per il controllo della città ( l’area nord), dal 1991 non era stato più utilizzato dalla popolazione locale in quanto molto appetibile per tutt’altro genere di fruizione dai gruppi armati.
Molto presto, eseguiti i necessari lavori di ristrutturazione , non solo lo stadio sarà restituito alla popolazione, e soprattutto ai giovani, ma la Federazione sportiva somala (SSF) sta già pensando di organizzare per dicembre, se non ci saranno inconvenienti tecnici, un torneo di calcio a squadre.
La notizia è stata data dalle emittenti locali ed è stata accolta con grande soddisfazione dalla gente, perché s’intravede, anche grazie a questo progetto, un possibile ritorno alla normalità.
Il risultato è comunque merito degli uomini dell’Amison, la Missione dell’Unione Africana in Somalia, i quali hanno agito senza risparmio di forze e di munizioni, perché lo stadio fosse libero dagli ultimi occupanti.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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