mercoledì 14 novembre 2012
LAGOS (NIGERIA) /MAKER FAIRE AFRICA / LA FIERA DELLE "MERAVIGLIE"
Per noi occidentali è qualcosa d’impensabile o, quanto meno,di estroso.
Eppure funziona. Tanto da suscitare l’interesse anche dei”media” nostrani.
Parlo di “Maker faire Africa”, una fiera ,che si tiene a Lagos, in Nigeria, e che propone informalissime invenzioni, opera essenzialmente di “giovani” inventori.
Il promotore dell’idea è un certo Erik Hersman, che va molto fiero della “sua”creatura.
Ragazzi e ragazze, in genere studenti e studentesse, provenienti da differenti Paesi africani, recano alla fiera di Lagos le proprie strabilianti creazioni.
Che di strabiliante hanno che si tratta di semplici e impensabili brevetti,che però funzionano.
E funzionano e aiutano,in particolare, la gente dei villaggi. Quelle persone che vivono l’Africa rurale, lontana dalle comodità (si fa per dire) delle piccole o grandi città.
Tra queste cosiddette “invenzioni” quattro ragazze africane hanno scoperto e messo a punto un meccanismo che trae, ad esempio, energia dall’utilizzo dell’urina,che per l’appunto non costa niente. Oppure si può vedere esposto un “tuk-tuk limo”, una vettura che riesce a trasportare fino a dodici persone. Coprire distanze quasi sempre notevoli in Africa è molto importante e, chi può permetterselo, potrebbe, magari in gruppo, acquistare questo “tuk-tuk” per fare servizio pubblico di trasporto. E poi sono esposte tante ingegnose macchine agricole a supporto dei contadini.
Insomma una provocazione intelligente che dovrebbe fare ricordare a noi, abituati alle modernissime diavolerie tecnologiche dei nostri tempi, che “piccolo” ma soprattutto “semplice” è bello e può anche essere utile.
Grazie,ragazzi.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento