venerdì 22 marzo 2013
Johannesburg (Sudafrica) /Studiare la malaria a Witwatersrand
E’ una bella notizia questa ,da pochi giorni a questa parte,della nascita di un istituto specializzato nella ricerca della malaria presso l’università sudafricana di Witwatersrand.
La malaria, infatti, in parecchie aree del Sud del mondo non è stata ancora debellate e, in Africa, arriva a colpire più di 200 mila persone ogni anno.
Soprattutto nei Paesi situati a sud del Sahara.
L’istituto è nato dall’unione collaborativa di tre gruppi di ricerca rispettivamente focalizzando ciascuno di essi rispettivamente i vettori della malaria, i parassiti e la farmacologia rispondente.
Il Wits Research Institute for Malaria punta in questo modo a divenire un’eccellenza in Africa e a livello mondiale per lo studio, la prevenzione e la cura della malattia.
E’,quindi, intento ben preciso quello di produrre ricerche mirate.
Secondo l’Oms, e cioè l’Organizzazione mondiale della Sanità, la malaria uccide annualmente almeno più di 600 mila persone tra cui, in particolare, i bambini africani con meno di cinque anni di età.
Negli ultimi tempi c’è stata una ,pare di un terzo, dei decessi grazie all’impegno del Fondo globale per la lotta all’aids,alla tubercolosi e alla malaria.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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