Uno sguardo sulle contraddizioni che governano le politiche migratorie nel mondo.
E’quanto ci propone con stile agile, e che si presta ad una lettura scorrevole, Vittorio Longhi in “La rivolta dei migranti”- Duepunti edizioni/ 2012.
Nei paesi industrializzati-scrive Longhi – e notorio che c’è bisogno di forza lavoro per compiti che gli”indigeni” rifiutano di fare. Tuttavia è difficilissimo per un “migrante” passare un confine, entrare e lavorare in modo legale e dignitoso.
Soffermandosi su quanto avviene nel Golfo Persico, negli Usa, in Franca e in Italia, Longhi, che è giornalista specializzato in politiche internazionali del lavoro individua un nuovo protagonismo sociale dei migranti, che rivendicano di ritti e si battono per questo.
Susanna Fontani ne “L’amore ai giorni del coraggio”-(Albatros editore /2011) racconta, invece, la storia di Vincent, un giovane arrivato dal Kenya con tanti sogni nella testa,come accade, che si ritrova a fare il “vu cumprà” nelle nostre strade e nei nostri mercati.
Ma il destino di Vincent, supportato da una grande forza di volontà e tenacia, cambia completamente il giorno in cui incontra Viola, una ragazza italiana di cui s’innamora.
Entrambi, infatti, e insieme cominciano a guardare all’Africa e a progettare un vita in due laggiù.
E sarà tutta un’altra “storia”. Un’autentica “love story”.Africa inclusa.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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