Armi e uomini provenienti da Cina, Ucraina e Sudan del Nord, quello di Al Bashir, stanno notevolmente alimentando il conflitto nel Sud-Sudan.
La denuncia è stata fatta da Amnesty International, che ha pubblicato un significativo Rapporto dal titolo : “Conflict,Arm Suplies fuel violations in Mayom County,Unity State”.
Lo studio prende in esame il flusso di armamenti nel Paese,il Sud- Sudan, concentrandosi in particolare sulla contea di Mayom.
La zona è quella a nord-ovest dello stato di Unity.
Per saperne di più consultare anche, e soprattutto, il Rapporto Sipri 2011 e l’articolo di Gianni Ballarini, sul numero di maggio scorso di “Nigrizia”, il mensile dei Comboniani di Verona,che analizza il panorama mondiale del lucroso traffico d’armi a partire dallo specifico dell’Africa, con una crescita del volume d’affari dell’8,6% rispetto agli anni precedenti e dove la corsa agli armamenti non è frenata nemmeno dalla povertà più estrema.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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