Fratelli d’esilio
compagni dai piedi impolverati
nei nostri sguardi passa una
stessa visione
i ricordi in gabbia dietro il vetro opaco
presente come una lastra.
Abbiamo soltanto gesti di fumo
per contare il tempo dei kénépiers in fiore
poiché noi entriamo in un posto strano
sempre più girando la schiena al paese
e il vetro e l’acciaio modifica le nostre credenze…
Tratto da “Motifs pour le temps saisonnier”
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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