Powered By Blogger

Cerca nel blog

sabato 23 giugno 2012

MEDITERRANEO ALL'INCONTRARIO / MIGRANTI ANCHE NOI





Non c’è niente di più eloquente e meno ambiguo dei numeri. Si dice,infatti, nel linguaggio gergale, le” cifre parlano chiaro” specie se ci riferiamo a qualcosa di estremamente palese, che non può essere per nulla messo in discussione e/o confutato.
Nel 2006, e cioè circa sei anni fa, i visti d’espatrio accordati a cittadini portoghesi diretti in Angola, per ragioni di lavoro, erano stati appena in numero di 156.
Lo scorso anno piuttosto la cifra registrata ha raggiunto nientemeno che la quota record di 23.787.
E, secondo il quotidiano algerino “Liberté” non è molto che i guardacoste algerini hanno intercettato, sorpreso e fermato quattro clandestini spagnoli ,che provavano a raggiungere l’Algeria nord-occidentale.
Le persone in questione, avendo perso il lavoro nel loro paese, e dovendo mantenere moglie e figli, cercavano di raggiungere (questa è stata la loro spiegazione) la città algerina di Orano per trovare uno straccio di lavoro.
Erano stati informati ,da chi li aveva preceduti, infatti, che lì alcune imprese edili spagnole avevano ed hanno dei buoni appalti con discrete possibilità di assunzione.
A paghe, ovviamente, più basse di quelle europee, modellate sul tenore di vita locale.
Un episodio del genere è come un grido d’allarme e, forse, neanche tanto peregrino.
Gli europei, colpiti dalla “crisi” economico-finanziaria , stanno riprendendo le vie del mare e questa volta (non solo Americhe o Australia) con destinazione Africa.
Probabilmente gioca anche in questa scelta, almeno per quanto riguarda l’Angola, un certo fattore di stabilità.
In Portogallo, ad esempio, sono tantissimi gli investimenti angolani redditizi nei più disparati settori. Banche e attività commerciali incluse. E questo è di certo un fattore rassicurante quanto a scelta di destinazione.
Accanto ai portoghesi anche gli spagnoli e gli stessi italiani di questi tempi cominciano a “sognare” un posto al sole d’Africa.
Sia pure quando la”cosa” non è del tutto semplice.
Ma, poiché abbiamo detto, in apertura ,che sulla trasparenza delle cifre e dei numeri si può scommettere, al 1 gennaio 2012 la Fondazione Migrantes rileva la presenza di ben quattro milioni di nostri connazionali (italiani) residenti all’estero, Africa inclusa, in 184 Paesi.
E non è poco. Numero , per di più, cresciuto proprio nell’ultimo anno di quasi centomila unità.
Tra questi anche i residenti in Africa, che sono complessivamente circa cinquantamila.
L’equivalente di una nostra piccola città.


A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Nessun commento:

Posta un commento