martedì 25 giugno 2013
Reading da "Il cimitero di Praga" di U.Eco /Il futuro / Spazio riflessione
In quegli anni gli sciocchi si sentivano attorniati dal futuro (…)Tutti si compiacevano perché la vita stava diventando più facile, si stavano studiando delle macchine per parlarsi a distanza, altre per scrivere meccanicamente senza la penna.
Ci sarebbero ancora stati degli originali da falsificare?
La gente si deliziava delle vetrine dei profumieri (…), tutti ritrovati per rendere attraenti le femmine più lascive, ma ormai anche a disposizione delle sartine, pronte a diventare mantenute, perché in molte sartorie si stava introducendo una macchina che cuciva al loro posto.
a cura di Marianna Micheluzzi
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