martedì 30 aprile 2013
Costa d'Avorio / Campagna per il disarmo
Sono più di duemila le armi consegnate volontariamente da ex-combattenti e distrutte ad Abidijan, in Costa d’ Avorio, nel popoloso quartiere di Yopougon.
Il rogo è stato allestito sulla piazza Ficgayo.
La riconsegna delle armi è stata incoraggiata dalla Commissione nazionale di lotta contro le armi leggere e di piccolo calibro, la quale ha fatto già distruggere 4500 armi e sta continuando nella prosecuzione del suo lavoro.
Non esistono dati precisi sul numero di armi e munizioni in circolazione nel Paese, che è ancora caratterizzato da una certa instabilità politica,dopo due anni dalla fine del braccio di ferro tra l’ex-presidente Laurent Gbabo, attualmente a L’Aja, e sotto processo, e il presidente in carica, Alassane Ouattara, uomo scelto alla guida della Costa d’Avorio dai francesi.
Intanto serpeggia parecchio malcontento tra la gente comune per il carovita, che rende non acquistabili la maggior parte dei generi di prima necessità. E anche perché permane la mancanza di lavoro.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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