mercoledì 22 maggio 2013
"Il leopardo e la tartaruga" / Favolando / Per ricordare Chinua Achebe
Un giorno il leopardo s’imbatté in una tartaruga, che da tempo cercava di catturare.
Le parlò e le disse: “Preparati a morire!”
La tartaruga di rimando ribatté : “Posso chiederti un favore prima di morire?”.
Il leopardo acconsentì e, allora, la tartaruga spiegò il perché della sua richiesta.
“Dammi qualche minuto affinché io possa preparare il mio animo.” - precisò.
Il leopardo trovò legittima la richiesta e non ebbe nulla da obiettare.
Ma accadde che la tartaruga, anziché starsene immobile, come si aspettava il leopardo, cominciò a grattare freneticamente sul terreno circostante e , in questo modo, gettava sabbia in tutte le direzioni.
Stupito dalla scena, il leopardo chiese alla tartaruga : “Perché fai così?”.
E la tartaruga con serenità : “Vorrei che, una volta che io sia morta, chiunque si trovi a passare da queste parti possa dire che io, tartaruga, ho lottato contro un mio pari.”.
La storia insegna che noi africani è proprio questo quello che stiamo facendo –disse il griot ai suoi attenti uditori – e cioè che quanti verranno dopo di noi possano dire tranquillamente : “ E’vero che i nostri padri furono sconfitti, ma almeno ci provarono.”.
Liberamente tratto da “Viandanti della storia” di Chinua Achebe (1930-2013)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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