martedì 21 maggio 2013
L'essere poeta /Incontro con Milo De Angelis / La Poesia degli altri
“Sarai una sillaba senza luce,
non giungerai all’incanto, resterai
impigliato nelle stanze della tua logica”.
“Sarai la crepa stessa
delle tue frasi, un frutto attonito,
un annuncio deportato,l’unica cosa
che non si rigenera morendo”.
Così ammoniva quella figura plenaria
In un trapestio di esametri e di ombre.
(M. De Angelis )
a cura di Marianna Micheluzzi
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