domenica 26 maggio 2013
Tempi d'oggi / Reading da "Windows on the World" di Frédric Beigheder
“Qualcosa di così duro come un grattacielo che sbanda come un battello impazzito. Ma non è una fiaba. E’ una delle lezioni del World Trade Center : i nostri immobili sono mobili.
Quel che crediamo stabile è in movimento. Quel che immaginiamo solido, è liquido. Le torri sono mobili, e i grattacieli grattano soprattutto la terra.
Come fa qualcosa di così enorme, a essere distrutto così in fretta?
Ecco il soggetto di questo libro :lo sprofondamento di un castello di carte di credito”.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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